FISIOPATOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Anno accademico 2017/2018 - 1° anno- GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA: Paolo Rondinelli
- NEUROPSICHIATRIA INFANTILE: Renata Rizzo
SSD
- L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
- MED/39 - Neuropsichiatria infantile
Semestre: 2°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
- GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Il corso mira a fornire agli studenti di materie foniatriche le basi teoriche della comunicazione linguistica e della fonetica umana e gli elementi e i metodi di analisi necessari per riflettere sui meccanismi alla base dello sviluppo linguistico e dell’acquisizione di una lingua nell’età evolutiva.
- NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Conoscere le basi delle malattie neurologiche e psichiatriche dell'infanzia e dell'adolescenza.
Prerequisiti richiesti
- GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Non sono richiesti prerequisiti generali per il corso, se non tanta buona volontà e la disponibilità a mettere in discussione e a frutto la conoscenza della propria lingua ovvero le competenze linguistiche relative sia all’italiano sia agli altri codici presenti nel proprio “repertorio”.
Frequenza lezioni
- GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Si consiglia, ove possibile, di seguire le lezioni relative a fonetica e fonologia. Si tratta infatti di parti del programma che presentano le difficoltà maggiori per chi le studia autonomamente.
- NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
obbligatoria
Contenuti del corso
- GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Differenza tra “linguaggio naturale o umano” e “lingue” storico-naturali. L’acquisizione della lingua nel neonato e nel lattante. I “soprasegmenti” e la “musicalità” della lingua. I “segmenti”: i suoni vocalici e consonantici dell’italiano. La trascrizione fonetica.
- NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Sviluppo psicomotorio • Ritardo mentale • Disturbi dell’Apprendimento: disgrafia, dislessia, discalculia, disturbo dell’apprendimento non altrimenti specificato • Disturbi della comunicazione: disturbo dell’espressione del linguaggio, disturbo misto dell’espressione e della ricezione del linguaggio, disturbo della fonazione, balbuzie, disturbo della comunicazione non altrimenti specificato • Sindrome di Rett, Disturbo dello spettro autistico • Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività • Disturbi da Tic: Sindrome di Tourette, disturbo transitorio da tic, disturbo cronico da tic motori o vocali • Disturbo ossessivo-compulsivo • Disturbi d’ansia • Disturbi dell’umore • Enuresi • convulsioni febbrili• microcefalia. Paralisi cerebrali infantili
Testi di riferimento
- GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Testo 1. G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, 2013, pp. 16-26 (cap. 1 “Che cos’è il linguaggio?”).
Testo 2. Marina Nespor, Donna Jo Napoli, L’animale parlante, Carocci, 2008, pp. 131-143 (cap. 9 “Lo sviluppo del sistema linguistico nei primi mesi di vita”).
Testo 3. Luciana Brandi, Tra musica e linguaggio: alle origini della parola, «Quaderni del Dipartimento di Linguistica» - Università di Firenze 13 (2003), pp. 31-53.
Testo 4. M. Nespor, Fonologia, Il Mulino, 1993, pp. 13-70.
Testo 5. Federico Albano Leoni, Pietro Maturi, Manuale di fonetica, Carocci, 2015, pp. 11-74.
Testo 6. Federico Albano Leoni, Il ruolo dell’udito nella comunicazione linguistica. Il caso della prosodia, «Rivista di Linguistica», 13.1 (2001), pp. 45-68.
Programmazione del corso
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
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1 | Differenza tra “linguaggio naturale o umano” e “lingue” storico-naturali. Le proprietà del linguaggio: dipendenza dalla struttura, ricorsività, doppia articolazione, discretezza. Il “segno” linguistico. | Testo 1: cap. 1 (tutto); cap. 2 (§ 7) | |
2 | L’acquisizione della lingua nel neonato e nel lattante: il ruolo dell’udito e della prosodia nel primo anno di vita. La “dimenticanza”. La tecnica della “suzione non nutritiva”. La percezione delle differenze prosodiche (ritmo e accento, intonazione). | Testo 2 (cap. 9) + Testo 6 | |
3 | Le “protoconversazioni” e la capacità di ricezione dell’espressività umana: la segmentazione della continuità dell’onda acustica in unità linguistiche discrete. | Testo 3 | |
4 | I “soprasegmenti” e la “musicalità” della lingua: accento, tono e lunghezza. Lingue ad accento dinamico e lingue ad accento musicale. Lunghezza vocalica e consonantica. | Testi 3, 4 e 5 | |
5 | I “segmenti”: i suoni vocalici dell’italiano. Fonetica e fonologia. Prove di trascrizione fonetica basata sull’IPA (International Phonetic Alphabet, 1989). | Testi 4 e 5 | |
6 | I “segmenti”: i suoni consonantici dell’italiano. Fonetica e fonologia. Prove di trascrizione. | Testi 4 e 5 | |
7 | Fenomeni fonologici. Coarticolazione. Prove di trascrizione. | Testi 4 e 5 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Prova orale (all'interno della quale si svolge la prova pratica)
- NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
orale
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
1 Differenza tra lingua e linguaggio.
2 La comparsa del linguaggio nel neonato.
3 Il ruolo dell'udito.
4 La trasformazione delle lingue.
5 La classificazione tipologica delle lingue.
6 I suoni consonantici dell'italiano.
7 I suoni vocalici dell'italiano.
8 I soprasegmenti.
9 Fenomeni fonologici.
10 Esercizi di trascrizione fonetica e susseguente analisi dei foni (e dei fonemi sottostanti).