SCIENZE BIOMEDICHE IModulo ISTOLOGIA
Anno accademico 2023/2024 - Docente: Paola CASTROGIOVANNIRisultati di apprendimento attesi
Scopo della didattica della disciplina Istologia è quello di fornire allo studente la cultura citologica e istologica di base per la comprensione dell’organizzazione generale delle cellule superiori, loro specializzazioni e interazioni per assolvere a funzioni specifiche dei tessuti, essenziale per poter riconoscere praticamente le caratteristiche morfologiche delle cellule e dei tessuti normali dell’organismo umano.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali.Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze sulla biologia della cellula.
Frequenza lezioni
Obbligo di frequenza
Contenuti del corso
ISTOLOGIA UMANA
TESSUTI EPITELIALI:
Epiteli di rivestimento: Generalità - Classificazione - Descrizione dei vari tipi di epitelio: epitelio pavimentoso semplice, epitelio cubico semplice, epitelio cilindrico semplice, epitelio pavimentoso pluristratificato, epitelio cilindrico pluristratificato, epitelio pseudostratificato, epitelio di transizione - Specializzazioni della superficie laterale - Specializzazioni della superficie basale - Specializzazioni della superficie libera.
Epiteli ghiandolari: Generalità - Ghiandole esocrine: classificazione, struttura e funzione - Ghiandole endocrine: Ormoni - Cellula bersaglio - Legame ormone-recettore - Classificazione - Struttura e funzione di alcune ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, paratiroidi, epifisi, surrene.
TESSUTI TROFOCONNETTIVALI E DI SOSTEGNO:
Tessuto connettivo propriamente detto: generalità, cellule, sostanza intercellulare, matrice amorfa e fibre, funzioni -Varietà di connettivi: Tessuto connettivo lasso, Tessuto connettivo denso, Tessuto adiposo - Caratteristiche strutturali e funzionali.
Tessuto cartilagineo: caratteristiche strutturali e funzionali, matrice cartilaginea, tipi di cartilagine, istogenesi della cartilagine, pericondrio.
Tessuto osseo: cellule e sostanza intercellulare, lamelle ossee e sistemi lamellari; osso compatto e spugnoso, periostio ed endostio, tipi di ossificazione, funzioni metaboliche dell’osso.
Sangue: Generalità - Plasma - Eritrociti - Leucociti: Granulociti neutrofili, Granulociti eosinofili, Granulociti basofili, Linfociti, Monociti - Piastrine.
TESSUTI MUSCOLARI:
Tessuto muscolare striato scheletrico: Organizzazione strutturale ed ultrastrutturale, Organizzazione strutturale delle miofibrille, Organizzazione molecolare delle miofibrille, Giunzione neuro-muscolare, Meccanismo della contrazione muscolare.
Tessuto muscolare striato cardiaco: Struttura del miocardiocito, Organizzazione strutturale del tessuto, Dischi intercalari, Tessuto di conduzione.
Tessuto muscolare liscio: Struttura delle fibrocellule muscolari lisce, Organizzazione strutturale del tessuto, Contrazione del muscolo liscio.
TESSUTO NERVOSO:
Generalità - Neurone: Forma e dimensioni, Corpo cellulare, Citoscheletro, Prolungamenti cellulari: dendriti e assone, Trasporto assonico - Fibra nervosa, Guaina mielinica, Conduzione impulso — Sinapsi – Neuroglia.
Testi di riferimento
ISTOLOGIA UMANA:
ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo - Piccin
Altro materiale didattico: Dispense in pdf relative agli argomenti esposti in aula durante le lezioni frontali, distribuite attraverso la piattaforma STUDIUM o MICROSOFT TEAMS.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | TESSUTI EPITELIALI:Epiteli di rivestimento: Generalità - Classificazione - Descrizione dei vari tipi di epitelio: epitelio pavimentoso semplice, epitelio cubico semplice, epitelio cilindrico semplice, epitelio pavimentoso pluristratificato, epitelio cilindrico pluristratificato, epitelio pseudostratificato, epitelio di transizione - Specializzazioni della superficie laterale - Specializzazioni della superficie basale - Specializzazioni della superficie libera. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 3. |
2 | Epiteli ghiandolari: Generalità - Ghiandole esocrine: classificazione, struttura e funzione.Ghiandole endocrine: Ormoni - Cellula bersaglio - Legame ormone-recettore - Classificazione - Struttura e funzione di alcune ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, paratiroidi, epifisi, surrene. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 4, Cap 5. |
3 | TESSUTI TROFOCONNETTIVALI E DI SOSTEGNO:Tessuto connettivo propriamente detto: generalità, cellule, sostanza intercellulare, matrice amorfa e fibre, funzioni -Varietà di connettivi: Tessuto connettivo lasso, Tessuto connettivo denso, Tessuto adiposo - Caratteristiche strutturali e funzionali. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 6, Cap 10. |
4 | Tessuto cartilagineo: caratteristiche strutturali e funzionali, matrice cartilaginea, tipi di cartilagine, istogenesi della cartilagine, pericondrio. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 7. |
5 | Tessuto osseo: cellule e sostanza intercellulare, lamelle ossee e sistemi lamellari; osso compatto e spugnoso, periostio ed endostio, tipi di ossificazione, funzioni metaboliche dell’osso. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 8. |
6 | Sangue: Generalità - Plasma - Eritrociti - Leucociti: Granulociti neutrofili, Granulociti eosinofili, Granulociti basofili, Linfociti, Monociti – Piastrine. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 11. |
7 | TESSUTI MUSCOLARI:Tessuto muscolare striato scheletrico: Organizzazione strutturale ed ultrastrutturale, Organizzazione strutturale delle miofibrille, Organizzazione molecolare delle miofibrille, Giunzione neuro-muscolare, Meccanismo della contrazione muscolare.Tessuto muscolare striato cardiaco: Struttura del miocardiocito, Organizzazione strutturale del tessuto, Dischi intercalari, Tessuto di conduzione.Tessuto muscolare liscio: Struttura delle fibrocellule muscolari lisce, Organizzazione strutturale del tessuto, Contrazione del muscolo liscio. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 14. |
8 | TESSUTO NERVOSO:Generalità - Neurone: Forma e dimensioni, Corpo cellulare, Citoscheletro, Prolungamenti cellulari: dendriti e assone, Trasporto assonico - Fibra nervosa, Guaina mielinica, Conduzione impulso — Sinapsi – Neuroglia. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 15. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale
La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste domande che verteranno sui diversi argomenti del programma.
La prova permette di verificare:
i) il livello di conoscenza della istologia umana in condizioni fisiologiche dell’organismo.
ii) la chiarezza espositiva.
iii) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.
Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita delle tematiche argomentate durante l’esame, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente gli argomenti oggetto del colloquio; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza delle tematiche argomentate durante l’esame, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare gli argomenti oggetto del colloquio ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza delle tematiche argomentate durante l’esame, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare gli argomenti oggetto del colloquio ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza delle tematiche argomentate durante l’esame, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico gli argomenti oggetto del colloquio ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1 Quale è l’organizzazione morfologica del tessuto muscolare cardiaco?
2 Come vengono classificate le ghiandole esocrine?
3 Quali sono le funzioni dei leucociti?
4 Che forma hanno gli eritrociti e perchè?
5 Descrivere le caratteristiche citologiche del neurone
6 Descrivere le differenze strutturali tra cartilagine e tessuto osseo
7 Cose è la guaina mielinica?
8 Come è organizzata la ultrastruttura della fibra muscolare scheletrica?