PSICOLOGIA CLINICA E RIABILITAZIONE IN ETA' EVOLUTIVA E NELL'ADULTO
Anno accademico 2019/2020 - 2° anno- PSICOLOGIA CLINICA: Andrea Di Stefano
- PSICOLOGIA SOCIALE: Manuela Mauceri
- PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI: Cesare Garofalo
SSD: M-PSI/08 - Psicologia clinica
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 108 di studio individuale, 42 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
- PSICOLOGIA CLINICA
Comprendere il funzionamento dei principali disturbi psicologici secondo i modelli esplicativi sostenuti dalla ricerca clinica. Avere una panoramica degli interventi evidence based in psicologia clinica nell’ottica della programmazione di un intervento multidisciplinare.
- PSICOLOGIA SOCIALE
Il corso mira a fornire allo studente gli strumenti teorici sia per analizzare le dinamiche micro-sociali che intessono il nostro vivere quotidiano, sia per avviare una riflessione consapevole su di sé come “attore competentemente attivo” del contesto sociale. Particolare rilievo viene data alla dimensione del piccolo gruppo psicologico come cinghia di trasmissione micro-macro; in tal senso, l’attenzione viene focalizzata su: gli elementi costitutivi del piccolo gruppo psicologico, le dinamiche della leadership e del conflitto; l’empatia e la capacità d’ascolto; l'interpretazione del ruolo e la consapevolezza di «essere in relazione» per saper ben fare/ben interpretare il proprio ruolo professionale.
- PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
- Conoscenza di base delle tematiche principali di cui si occupa la disciplina.
- Conoscenza del ruolo che la Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni svolge tra le altre discipline che si occupano dei temi del lavoro e delle organizzazioni.
- Conoscenza dei metodi di ricerca e dell’epistemologia di base della disciplina.
- Approfondimento di alcuni temi specifici della disciplina.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
- PSICOLOGIA CLINICA
Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche
- PSICOLOGIA SOCIALE
Esame orale
- PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
Lezioni frontali
Prerequisiti richiesti
- PSICOLOGIA CLINICA
Nessuno
- PSICOLOGIA SOCIALE
Nessuno
- PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
Nessuno
Frequenza lezioni
- PSICOLOGIA CLINICA
Obbligatoria
- PSICOLOGIA SOCIALE
Obbligatoria
- PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
Obbligatoria
Contenuti del corso
- PSICOLOGIA CLINICA
- Cenni storici sulla nascita ed evoluzione della Psicologia Clinica
- Psicoterapie ed interventi evidence based in Psicologia Clinica
- Le linee Guida (APA, NICE)
- Interventi comportamentali per i disturbi dell’età evolutiva indicati in Linee guida 21 ISS (autismo, ritardo mentale, ADHD)
- Modelli evidence-based e paradigmi esplicativi dei principali disturbi
- Disturbi depressivi e bipolari
- Disturbi d’ansia (D.A.G., Disturbo da Panico, Fobie)
- Disturbo Ossessivo Compulsivo
- Disturbi dell’alimentazione
- PSICOLOGIA SOCIALE
Nascita dell’interesse scientifico per il gruppo nel ‘900
Caratteristiche del piccolo gruppo psicologico
Analisi dei modelli di locomozione del gruppo: il gruppo come divenire
Il gruppo in azione: analisi dei modelli di leadership e ricadute sul clima del gruppo e dell’organizzazione
-gruppo centrato sul leader e fenomeno del “capro espiatorio”
-leadership centrata sul gruppo e conflitto socio-cognitivo e valorizzazione delle Ricorse Umane
Empatia e ascolto attivo
“Johary’s Window”: un modello per la consapevolezza del proprio modo d’essere in relazione all’altro/al contesto per un’interpretazione ottimale del proprio ruolo professionale
- PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
1) Introduzione generale al corso.
2) Interdisciplinarietà riguardo i temi del lavoro e delle organizzazioni.
3) L’azione umana e azione sociale: principi generali.
4) Effetti non intenzionali nell’ambito delle organizzazioni e dell’interazione ambito socio-lavorativo.
5) Storia, sviluppo e prospettive professionali in psicologia del lavoro. Dalla psicotecnica alla psicologia delle risorse umane. La psicologia del lavoro: la sua storia. La psicologia del lavoro: le sue peculiarità. Prospettive nel nostro Paese. Valorizzare le differenze e realizzare il diversity management. Attività dello psicologo del lavoro.
6) Metodi e tecniche di ricerca in psicologia del lavoro. Il processo di ricerca empirica. Problemi legati all’interpretazione dei risultati. Ricerca e problemi etici.
7) I rischi psicosociali. Lavoro e benessere. Lo stress occupazionale. I comportamenti violenti sui luoghi di lavoro. Il mobbing. Lo stalking. Il burnout. La Traumatizzazione Vicaria.
8) Psicologia delle organizzazioni: sviluppo della disciplina. L’origine complessa della disciplina. Lo scenario contemporaneo.
9) L’organizzazione come cultura. L’approccio culturale: le origini. Le organizzazioni sono culture: la metafora culturale. Cultura e culture organizzative. La cultura organizzativa: categorie analitiche e forme espressive.
10) I climi organizzativi. Il costrutto di Clima. Ricerche-intervento e politiche gestionali. Le fasi dell’analisi di clima.
11) La leadership. I primi studi: le teorie del “grande uomo”. L’approccio basato sul comportamento. Dagli stili di leadership all’approccio situazionale. Il modello “path-goal” e la teoria “leader-member exchange”. Dalla leadership transazionale alla leadership trasformazionale. Leadership empowering e team leadership. Leadership e ombra.
Testi di riferimento
- PSICOLOGIA CLINICA
- Sanavio E., Cornoldi C. (2017). “Psicologia Clinica (terza edizione)”. Bologna: Il Mulino. Cap. 1, 3,4, 6, 7, 8 (eating disorders), 11.
- PSICOLOGIA SOCIALE
Licciardello O. (2015), I gruppi. Aspetti epistemologici e ricadute applicative, Angeli, Milano (pp.7-49; 83-150; 183 fino alla fine)
Slide e materiali distribuiti durante le lezioni
- PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
Testi adottati:
- Piergiorgio Argentero, Claudio G. Cortese - Psicologia del lavoro. - Raffaello Cortina Editore. (Capitoli 1, 2, 9)
- Piergiorgio Argentero, Claudio G. Cortese, Claudia Piccardo - Psicologia delle organizzazioni. - Raffaello Cortina Editore. (Capitoli 1, 4, 9, 10).
- Dispense del Docente.
Testi consigliati per l’approfondimento:
- Melanie Ashleigh, Angela Mansi, Giovanni Di Stefano - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. – Pearson; 2 edizione, 2019.
- Francesco Avallone - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Costruire e gestire relazioni nei contesti professionali e sociali. - Carocci, 2011
Programmazione del corso
PSICOLOGIA CLINICA | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
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1 | Linee guida in psicologia clinica | Testo e slide | |
PSICOLOGIA SOCIALE | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
1 | Nascita dell’interesse scientifico per il gruppo nel ‘900 | Licciardello O. (2015), I gruppi. Aspetti epistemologici e ricadute applicative, Angeli, Milano | |
2 | Caratteristiche del piccolo gruppo psicologico | Licciardello O. (2015), I gruppi. Aspetti epistemologici e ricadute applicative, Angeli, Milano | |
3 | Analisi dei modelli di locomozione del gruppo: il gruppo come divenire | Licciardello O. (2015), I gruppi. Aspetti epistemologici e ricadute applicative, Angeli, Milano | |
4 | Il gruppo in azione: analisi dei modelli di leadership e ricadute sul clima del gruppo e dell’organizzazione | Licciardello O. (2015), I gruppi. Aspetti epistemologici e ricadute applicative, Angeli, Milano | |
5 | -gruppo centrato sul leader e fenomeno del “capro espiatorio” | Licciardello O. (2015), I gruppi. Aspetti epistemologici e ricadute applicative, Angeli, Milano | |
6 | leadership centrata sul gruppo e conflitto socio-cognitivo e valorizzazione delle Ricorse Umane | Licciardello O. (2015), I gruppi. Aspetti epistemologici e ricadute applicative, Angeli, Milano - Materiale extra fornito dalla docente | |
7 | Empatia e ascolto attivo | Licciardello O. (2015), I gruppi. Aspetti epistemologici e ricadute applicative, Angeli, Milano - Slide | |
8 | “Johary’s Window”: un modello per la consapevolezza del proprio modo d’essere in relazione all’altro/al contesto per un’interpretazione ottimale del proprio ruolo professionale | Licciardello O. (2015), I gruppi. Aspetti epistemologici e ricadute applicative, Angeli, Milano - Materiale extra fornito dalla docente | |
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
1 | Introduzione generale al corso. | dispense del docente | |
2 | Interdisciplinarietà riguardo i temi del lavoro e delle organizzazioni. | dispense del docente | |
3 | L’azione umana e azione sociale: principi generali. | dispense del docente | |
4 | Effetti non intenzionali nelle organizzazioni e dell’interazione in ambito socio-lavorativo. | dispense del docente | |
5 | Storia, sviluppo e prospettive professionali in psicologia del lavoro. Dalla psicotecnica alla psicologia delle risorse umane. La psicologia del lavoro: la sua storia. La psicologia del lavoro: le sue peculiarità. Prospettive nel nostro Paese. Valorizzare le differenze e realizzare il diversity management. Attività dello psicologo del lavoro. | Piergiorgio Argentero, Claudio G. Cortese - Psicologia del lavoro. - Raffaello Cortina Editore. (Capitolo 1) | |
6 | Metodi e tecniche di ricerca in psicologia del lavoro. Il processo di ricerca empirica. Problemi legati all’interpretazione dei risultati. Ricerca e problemi etici. | Piergiorgio Argentero, Claudio G. Cortese - Psicologia del lavoro. - Raffaello Cortina Editore. (Capitolo 2) | |
7 | I rischi psicosociali. Lavoro e benessere. Lo stress occupazionale. I comportamenti violenti sui luoghi di lavoro. Il mobbing. Lo stalking. Il burnout. La Traumatizzazione Vicaria. | Piergiorgio Argentero, Claudio G. Cortese - Psicologia del lavoro. - Raffaello Cortina Editore. (Capitolo 9) | |
8 | Psicologia delle organizzazioni: sviluppo della disciplina. L’origine complessa della disciplina. Lo scenario contemporaneo. | Piergiorgio Argentero, Claudio G. Cortese, Claudia Piccardo - Psicologia delle organizzazioni. - Raffaello Cortina Editore. (Capitolo 1) | |
9 | L’organizzazione come cultura. L’approccio culturale: le origini. Le organizzazioni sono culture: la metafora culturale. Cultura e culture organizzative. La cultura organizzativa: categorie analitiche e forme espressive. | Piergiorgio Argentero, Claudio G. Cortese, Claudia Piccardo - Psicologia delle organizzazioni. - Raffaello Cortina Editore. (Capitolo 4) | |
10 | I climi organizzativi. Il costrutto di Clima. Ricerche-intervento e politiche gestionali. Le fasi dell’analisi di clima. | Piergiorgio Argentero, Claudio G. Cortese, Claudia Piccardo - Psicologia delle organizzazioni. - Raffaello Cortina Editore. (Capitolo 9) | |
11 | La leadership. I primi studi: le teorie del “grande uomo”. L’approccio basato sul comportamento. Dagli stili di leadership all’approccio situazionale. Il modello “path-goal” e la teoria “leader-member exchange”. Dalla leadership transazionale alla leadership trasformazionale. Leadership empowering e team leadership. Leadership e ombra. | Piergiorgio Argentero, Claudio G. Cortese, Claudia Piccardo - Psicologia delle organizzazioni. - Raffaello Cortina Editore. (Capitolo 10) |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- PSICOLOGIA CLINICA
Esame scritto
- PSICOLOGIA SOCIALE
Orale
- PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
esame orale finale
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- PSICOLOGIA CLINICA
- Cosa sono gli interventi evidence based?
- Cosa indicano le linee guida 21 dell'ISS per il trattamento dell'autismo?
- Quali sono gli interventi più utili per il NICE per il trattamento della depressione?