IGIENE ED IGIENE OSPEDALIERA E MALATTIE INFETTIVE - canale 2
Anno accademico 2018/2019 - 2° anno- IGIENE: Maria Anna Coniglio
- IGIENE OSPEDALIERA: Antonella Paola Agodi
- MALATTIE INFETTIVE: Bruno Santi Cacopardo
SSD: MED/17 - Malattie infettive
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 108 di studio individuale, 42 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
- IGIENE
• Conoscere e applicare i principi generali della epidemiologia, della demografia e della statistica sanitaria
• Conoscere l’epidemiologia e le strategie di prevenzione delle principali malattie infettive e non infettive
• Conoscere i principi generali dell’Educazione Sanitaria
- IGIENE OSPEDALIERA
Il Corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze, le competenze e le capacità applicative sull’impatto delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) a livello nazionale, europeo e mondiale, i concetti e gli strumenti specifici della sorveglianza epidemiologica delle ICA secondo gli standard di progetti europei e/o nazionali; di preparare gli studenti alla valutazione critica dei risultati delle indagini di sorveglianza, e delle principali strategie per la prevenzione e il controllo delle ICA
- MALATTIE INFETTIVE
Le malattie infettive sono patologie causate da agenti microbici che entrano in contatto con un individuo, si riproducono e causano un’alterazione funzionale o organica: la malattia è quindi il risultato della complessa interazione tra il sistema immunitario e l'organismo estraneo. I germi che causano le malattie infettive possono appartenere a diverse categorie e principalmente a virus, batteri o funghi.
Il tempo che intercorre tra il contatto tra un microbo e il corpo umano fino all’apparire dei sintomi viene chiamato “periodo di incubazione”, che è diverso a seconda della malattia infettiva e dipende dai rapporti che si instaurano tra il germe e l’ospite. Durante il periodo di incubazione si parla anche di “infezione”, ovvero della presenza di agenti microbici che si riproducono all’interno dell’organismo. L’infezione può decorrere senza sintomi e in quel caso si parla di “infezione asintomatica”. Se invece compaiono dei sintomi, si instaura una “malattia”. Le caratteristiche cliniche delle infezioni possono quindi variare da quadri asintomatici a quadri molto severi che possono portare anche al decesso del paziente. La caratteristica delle malattie infettive dal punto di vista clinico, è quella di coinvolgere, potenzialmente, qualsiasi organo o apparato. La conoscenza delle malattie Infettive presuppone, pertanto, competenze specifiche in tutte le specialità.
In particolare questa disciplina si occupa di:
(a) identificare le caratteristiche dei microrganismi responsabili (classificazione, modalità di trasmissione, virulenza e patogenicità)
(b) conoscere i differenti aspetti inerenti il contenimento e la prevenzione delle malattie infettive , ovvero quelle attività che mirano a ridurre la mortalità dovuta ad una certa patologia infettiva o la morbilità (cioè la frequenza di una determinata malattia infettiva)
(c) conoscere singolarmente la maggior parte dlle malattie infettive distinguendole sia per microrganismo responsabile che per organo o apparato coinvolto
(d) possedere rudimenti di terapia e di gestione delle malattie infettive
Il Corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze, le competenze e le capacità applicative circa:
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Caratteristiche, modalità di trasmissione, modalità di impianto e di sviluppo di una malattia infettive e generalità circa i meccanismi di prevenzione e controllo
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Elementi etiopatogenetici, clinico-diagnostici e terapeutici sulle principali malattie infettive presenti nel territorio
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Note clinico-terapeutiche e gestionali sulle infezioni correlate alla assistenza
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Note epidemiologiche, etiopatogenetiche e cliniche sulla tubercolosi e la infezione tubercolare latente
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Modalità di svolgimento dell'insegnamento
- IGIENE
Lezioni frontali.
- IGIENE OSPEDALIERA
Il corso prevede lezioni frontali in cui viene incoraggiata l'interazione continua con gli studenti ed esercitazioni in aula per sviluppare la capacità di applicare la conoscenza acquisita durante il corso.
Prerequisiti richiesti
- IGIENE
Conoscenze di base di microbiologia.
- IGIENE OSPEDALIERA
Nessuno
- MALATTIE INFETTIVE
Buone conoscenze di anatomia, biochimica, fisiologia, immunologia, farmacologia
Frequenza lezioni
- IGIENE
Obbligatoria
- IGIENE OSPEDALIERA
Obbligatoria
- MALATTIE INFETTIVE
Obbligatoria
Contenuti del corso
- IGIENE OSPEDALIERA
Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA): definizioni, epidemiologia, prevenzione e controllo. La sorveglianza delle ICA a livello europeo: definizioni, attività, strategie e principi. Le attuali reti di sorveglianza dell’ECDC. Lo studio epidemiologico delle ICA: studi di prevalenza ripetuti, studi di incidenza, sorveglianza basata sui dati di laboratorio. La sorveglianza delle Infezioni del Sito Chirurgico. La Sorveglianza delle ICA nelle Unità di Terapia Intensiva: progetti europei e nazionali. Compliance alle linee-guida sull’antibiotico profilassi. Sicurezza dei pazienti e gestione del rischio clinico. Il Progetto Clean Care is Safer Care dell’OMS.
- MALATTIE INFETTIVE
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Infezione da HIV e AIDS
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Epatiti virus correlate generalità
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Epatite da HAV
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Epatite da HBV
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Epatite da HCV
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Le sindromi mononucleosiche: Epstein Barr virus e Cytomegalovirus
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I virus erpetici: HSV1-HSV2-VZV: Varicella ed Herpes Zoster
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La tubercolosi polmonare ed extrapolmonare
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La brucellosi
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La Leishmaniosi viscerale
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Le meningiti a liquor limpido
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Le meningiti a liquor torbido
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Le polmoniti e le sepsi
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Per permettere un’adeguata comprensione delle patologie infettive, le lezioni sono articolate in modo tale da fornire in itinere gli elementi essenziali basilari di microbiologia clinica e di patogenesi delle malattie infettive (meccanismi citopatici diretti o immunomediati alla base delle malattie infettive) senza trascurare l’impatto geografico e sociale delle varie malattie infettive.
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Testi di riferimento
- IGIENE OSPEDALIERA
1. Barbuti S., Fara G.M., Giammanco G. – Igiene, medicina di comunità e sanità pubblica. Edizione EDISES 2014
2. Vitale F, Zagra M. Igiene, epidemiologia e organizzazione sanitaria orientate per problemi. Editore: Elsevier – Masson.
- MALATTIE INFETTIVE
Manuale di Malattie Infettive; Autore: Borgia - Gaeta - Angarano - Concia - Contini - AAVV , Editore: Idelson - Gnocchi , Edizione: Marzo/2015 , Volume: Unico
Malattie infettive di Moroni - Antinori - Vullo Anno 2015 Editore: Masson
Programmazione del corso
IGIENE OSPEDALIERA | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
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1 | Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA): definizioni, epidemiologia, prevenzione e controllo. | Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium | |
2 | La sorveglianza delle ICA a livello europeo: definizioni, attività, strategie e principi. Le attuali reti di sorveglianza dell’ECDC. | Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium | |
3 | Lo studio epidemiologico delle ICA: studi di prevalenza ripetuti, studi di incidenza, sorveglianza basata sui dati di laboratorio. | Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium | |
4 | La sorveglianza delle Infezioni del Sito Chirurgico. La Sorveglianza delle ICA nelle Unità di Terapia Intensiva: progetti europei e nazionali. | Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium | |
5 | Compliance alle linee-guida sull’antibiotico profilassi. Sicurezza dei pazienti e gestione del rischio clinico. | Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium | |
6 | Il Progetto Clean Care is Safer Care dell’OMS. | Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- IGIENE OSPEDALIERA
Valutazione scritta e orale
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- IGIENE OSPEDALIERA
La sorveglianza epidemiologica attiva orientata al paziente:
a) richiede meno tempo di quella passiva
b) è poco costosa
c) consente di misurare il rischio di infezione
d) si basa esclusivamente sui dati del laboratorio di microbiologia
e) raccoglie i dati sul numero di pazienti e di giorni di ricovero, a livello di unità/reparto