EMERGENZE IN MEDICINA E CHIRURGIA - canale 2

Anno accademico 2020/2021 - 3° anno
Docenti Crediti: 11
SSD
  • MED/09 - Medicina interna
  • MED/41 - Anestesiologia
  • MED/33 - Malattie apparato locomotore
Organizzazione didattica: 275 ore d'impegno totale, 198 di studio individuale, 77 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

  • EMERGENZE IN MEDICINA

    Acquisire le conoscenze di base riguardanti le principali patologie internistiche d'urgenza.

  • EMERGENZE IN CHIRURGIA

    Il corso di Emergenze in chirurgia è indirizzato alla conoscenza delle principali patologie chirurgiche tipiche dell'area critica, all'inquadramento fisiopatologico e clinico delle stesse, alle modalità di approccio terapeutico con particolare attenzione alle competenze richieste allo studente di infermieristica. Per le patologie trattate l'obiettivo didattico è di avere padronanza del quadro clinico, dell'iter diagnostico e strumentale, delle modalità di monitorizzazione dei principali parametri ed infine dei principi di cura attinenti alla professionalità.

  • ANESTESIA E RIANIMAZIONE

    Lo studente deve acquisire le conoscenze sull’assistenza infermieristica in aria critica, la corretta gestione dei monitoraggi delle funzioni vitali, le principali tecniche anestesiologiche e le modalità di preparazione e somministrazione dei farmaci nel perioperatorio.

    Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza,

    al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

  • MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE

    Fornire la conoscenza delle principali affezioni muscolo-scheletriche di natura sia ortopedica che traumatologica. Il corso fornisce le conoscenze base sulle comuni patologie ortopediche e traumatologiche riscontrabili nell'attività fisica e sportiva, le competenze relative alla comprensione delle stesse ed al loro impatto sulla progettazione, organizzazione, conduzione e gestione di attività motorie, in relazione alle varie fasi della vita: dall'età evolutiva al grande anziano.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

  • EMERGENZE IN MEDICINA

    Lezioni frontali (Salvo diverse disposizioni di Ateneo)

  • EMERGENZE IN CHIRURGIA

    Lezioni frontali

    Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportaato nel syllabus.

  • ANESTESIA E RIANIMAZIONE

    lezioni frontali

  • MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE

    Lezioni frontali tramite presentazioni in powerpoint.


Prerequisiti richiesti

  • EMERGENZE IN MEDICINA

    Contenuti ed obiettivi dei corsi integrati degli anni precedenti.

  • EMERGENZE IN CHIRURGIA

    Conoscenze dei concetti di base della anatomia umana e della fisiologia, dell'anatomia patologica e della biochimica.

  • ANESTESIA E RIANIMAZIONE

    Conoscenza dei principali organi e apparati , principi di farmacologia

  • MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE

    Conoscenza dell'anatomia, fisiologia e biomeccanica dell'apparato muscolo-scheletrico.


Frequenza lezioni

  • EMERGENZE IN MEDICINA

    Come da regolamento di Ateneo.

  • EMERGENZE IN CHIRURGIA

    La frequenza è obbligatoria.

  • ANESTESIA E RIANIMAZIONE

    70% del totale delle lezioni frontali

  • MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE

    3°anno 2° Semestre. 2 CFU. 14 ore di lezione.


Contenuti del corso

  • EMERGENZE IN MEDICINA

    Le principali malattie di interesse internistico.

  • EMERGENZE IN CHIRURGIA

    Gli argomenti trattati nel corso riguardano lo shock, l'equlibrio acido-base, l'omeostasi, l'approccio al paziente politarumatizzato, le emorragie digestive, le infezioni intraddominali, le urgenze addominali, la malattia peptica, le urgenze dell'albero biliare, la pancreatite acuta, la malattia diverticolare del colon, l'ipertensione portale, la sindrome della fossailiaca destar, la trombosi venosa profonda.

  • ANESTESIA E RIANIMAZIONE
    1. La figura dell’infermiere in Anestesia
    2. La figura dell’infermiere in Terapia Intensiva
    3. Ruolo dell’infermiere nella preparazione e somministrazione dei farmaci in sala operatoria e terapia intensiva
    4. Cenni sulle varie tecniche anestesiologiche ed il relativo materiale occorrente
    5. Valutazione e monitoraggio della funzionalità respiratoria
    6. Valutazione e monitoraggio della funzionalità cardiovascolare
    7. Valutazione dello stato nutrizionale
    8. Infezioni in terapia intensiva
  • MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE

    Il corso fornisce le nozioni sulle principali affezioni di natura ortopedica e traumatologica, soffermandosi su: epidemiologia, eziologia, patogenesi, caratteristiche cliniche, indagini strumentali, diagnosi differenziale, prognosi, complicanze, trattamento conservativo e chirurgico.


Testi di riferimento

  • EMERGENZE IN MEDICINA

    1. Antonelli Incalzi. Medicina interna per scienze infermieristiche. Piccin

  • EMERGENZE IN CHIRURGIA

    " Chirurgia Generale" - Bellantone, De Toma, Montorsi, Edizione Minerva Medica

  • ANESTESIA E RIANIMAZIONE

    G.ROSA, F. BILOTTA - ARGOMENTI DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE PER LE PROFESSIONI SANITARIE.

    V. M. RANIERI, L. MASCIA, P. TERRAGNI, R. URBINO – ELEMENTI DI ANESTESIOLOGIA E TERAPIA INTENSIVA

  • MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE

    Sessa-Villani. Ortopedia e Traumatologia. Monduzzi Editore.


Programmazione del corso

EMERGENZE IN MEDICINA
 ArgomentiRiferimenti testi
1Embolia polmonare
2Infarto
3Edema polmonare
EMERGENZE IN CHIRURGIA
 ArgomentiRiferimenti testi
1l paziente critico,Generalità, Trauma addominale e toracico, Le infezioni in chirurgia, La nutrizione artificiale in terapia intensiva, Le urgenze addominali, Le emorragie digestive, La malattia peptica, Le urgenze biliari, L’ipertensione portale, La pancreatite acuta, La sindrome della fossa iliaca dx, L’occlusione intestinale, La diverticolosi del colon, L’ischemia mesenterica acuta  
ANESTESIA E RIANIMAZIONE
 ArgomentiRiferimenti testi
1Monitoraggio funzioni vitaliG.ROSA, F. BILOTTA - ARGOMENTI DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE PER LE PROFESSIONI SANITARIE. 
2Conoscenza delle tecniche anestesiologiche- V. M. RANIERI, L. MASCIA, P. TERRAGNI, R. URBINO – ELEMENTI DI ANESTESIOLOGIA E TERAPIA INTENSIVA 
3Infezioni in UTIG.ROSA, F. BILOTTA - ARGOMENTI DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE PER LE PROFESSIONI SANITARIE 
4La figura dell'infermiere in sala operatoria e rianimazioneG.ROSA, F. BILOTTA - ARGOMENTI DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE PER LE PROFESSIONI SANITARIE. 
5Ruolo dell'infermiere nella preparazione e somministrazione dei farmaciG.ROSA, F. BILOTTA - ARGOMENTI DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE PER LE PROFESSIONI SANITARIE. 
MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE
 ArgomentiRiferimenti testi
1Generalità: Contusioni, Distorsioni, Lussazioni.Sessa-Villani. Ortopedia e Traumatologia. Monduzzi Editore. Traumatologia dell’età adulta – Cap. “Le distorsioni”; Cap. “Le lussazioni”. Consultare dispense 
2Fratture in generale e gestione delle loro complicanze.Sessa-Villani. Ortopedia e Traumatologia. Monduzzi Editore. Parte generale. Cap. “Fratture: generalità”. Cap. “Fisiopatologia del processo riparativo delle fratture”. Traumatologia dell’età adulta. Consultare dispense 
3Distacchi Epifisari.Sessa-Villani. Ortopedia e Traumatologia. Monduzzi Editore. Traumatologia dell’età evolutiva. Cap. “Traumatologia dell’età evolutiva”. 
4La gestione del paziente allettato; principi di primo soccorso.Consultare dispense 
5Deviazione Assiali (Coxa Vara e Valga, Ginocchio Varo e Valgo).Sessa-Villani. Ortopedia e Traumatologia. Monduzzi Editore. Ortopedia dell’età evolutiva. Cap. “Ginocchio valgo e varo”. Consultare Dispense 
6Displasia Congenita dell’Anca; EpifisiolisiSessa-Villani. Ortopedia e Traumatologia. Monduzzi Editore. Ortopedia dell’età evolutiva. Cap. “La Displasia evolutiva dell’anca, epifisiolisi”. Consultare Dispense 
7Piede Torto CongenitoSessa-Villani. Ortopedia e Traumatologia. Monduzzi Editore. Ortopedia dell’età evolutiva. Cap. “Piede torto congenito”. Consultare Dispense 
8Osteocondrosi (M. Di Legg-Perthes-Calvè, M Di Schuermann, M. Di Osgood- Schlatter, M. Di Sever, Etc)Sessa-Villani. Ortopedia e Traumatologia. Monduzzi Editore. Ortopedia dell’età evolutiva. Cap. “Le osteocondrosi”. Consultare Dispense 
9Piede Piatto GiovanileSessa-Villani. Ortopedia e Traumatologia. Monduzzi Editore. Ortopedia dell’età evolutiva. Cap. “Piede piatto evolutivo dell’infanzia”. Consultare Dispense 
10Paramorfismi e Dismorfismi RachideiSessa-Villani. Ortopedia e Traumatologia. Monduzzi Editore. Ortopedia dell’età evolutiva. Cap. “Deviazioni del rachide”. Consultare Dispense 
11OsteoporosiSessa-Villani. Ortopedia e Traumatologia. Monduzzi Editore. Ortopedia dell’età adulta - Cap. “Osteoporosi”. Consultare dispense 
12Artrosi e sue maggiori localizzazioniSessa-Villani. Ortopedia e Traumatologia. Monduzzi Editore. Ortopedia dell’età adulta - Cap. “Artrosi-Generalità” ; Cap. “La coxartrosi”; Cap. “La Gonartrosi”. Consultare dispense 
13Lombalgie e Cervicalgie.Consultare dispense 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • EMERGENZE IN MEDICINA

    Prova orale

  • EMERGENZE IN CHIRURGIA

    Orale.

    La verifica dell'apprendamento potrà essere affettuata anche per via telematica, qualora le condizioni le dovessero richiedere.

  • ANESTESIA E RIANIMAZIONE

    Esame scritto

    La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

  • MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE

    Prova orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • EMERGENZE IN MEDICINA

    Edema polmonare, infarto del miocardio, embolia polmonare

  • EMERGENZE IN CHIRURGIA

    pancreatite acuta

  • ANESTESIA E RIANIMAZIONE

    1. Come prevenire le infezioni in UTI?

    2. Ruolo dell'infermiere in sala operatoria

    3. Monitoraggio della funzionalità respiratoria

  • MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE

    Esempi di domanda all'esame orale:

    1. Quali sono i meccanismi eziopatogenetici alla base della Malattia di Legg-Perthes-Calvé?

    2. Approccio diagnostico-terapeutico alle fratture da fragilità.

    Esempio di quiz a risposta multipla

    Per lussazione si definisce:

    A) una perdita temporanea e parziale dei rapporti articolari

    B) una perdita permanente e completa dei rapporti articolari

    C) una soluzione di continuo a carico della componente legamentosa

    D) Nessuna delle precedenti